
Sorta lungo l’Adigetto, uno dei vecchi percorsi dell’Adige, Lendinara è un centro importante dal punto di vista storico, artistico, culturale e religioso.
Fin dal XVIII secolo, infatti, la città viene omaggiata con l'appellativo di "Atene del Polesine" per i tesori artistici che racchiude.
Ricchissima di architetture religiose è meta di pellegrinaggi per la presenza del Santuario della Beata Vergine del Pilastrello, un complesso monastico olivetano del ‘500; importanti anche il Duomo di S. Sofia con l’altissima torre campanaria (una delle più alte d’Italia) e la chiesa di S. Biagio. Fra le architetture pubbliche, sono da ricordare in Piazza Risorgimento, il Palazzo Pretorio, la Torre dell’Orologio e la Loggia del Palazzo Municipale.
La romantica passeggiata lungo il corso dell’Adigetto, fa scoprire i luoghi legati a Garibaldi. A Lendinara è infatti nato A. Mario, importante patriota e politico italiano che perorò la causa risorgimentale negli Stati Uniti.
A questo importante personaggio ed al periodo storico nel quale è vissuto, è dedicata, nel mese di maggio, bellissima rievocazione storica: “Arriva Garibaldi”. Anche nelle arti Lendinara è stata fertile terra natia: di questo territorio è uno dei maggiori intarsiatori del legno del ‘400, Lorenzo Canozio; e sempre qui è nato Domenico Montagna, uno dei più importanti liutai del ‘700 al quale Lendinara dedica un festival.
