
Affacciata sul Po, Polesella si è sviluppata lungo il corso della Fossa omonima che permetteva il collegamento fra il Po ed il Canalbianco. A seguito dell’alluvione del 1951, la Fossa è stata chiusa cambiando per sempre la fisionomia urbanistica di questa località. Tuttavia testimonianze del suo ricco passato si scorgono girovagando per le vie del paese. Sono facilmente riconoscibili le ricche ville del ‘600 e ‘700 fatte costruire dalle famiglie veneziane. Bellissime le ville Armellini, caratterizzata dalla tipica forma cubica e da una serie di fregi a forma di testa che ornano la facciata; Ca’ Rosetta, una delle poche ville biloggiate presenti in Veneto ed infine la stupenda villa Morosini che si affaccia sul Po. A pochi metri da questa, il Borgo S. Maura, uno dei pochissimi borghi golenali abitati che si affacciano sul grande fiume. Alcune delle sette minuscole spiagge formatesi a ridosso di altrettanti moli sono ancora meta di ritrovo di pescatori che hanno un legame strettissimo con il Po. Polesella è forse uno dei pochi paesi polesani il cui territorio è completamente percorribile in bicicletta in tutta sicurezza, grazie ad un'attenzione particolare per la valorizzazione turistico-ambientale. Polesella è snodo per il ciclopercorso Adige Po, Sinistra Po e Fissero-Tartaro-Canalbianco-Po di Levante ed è anche una delle tappe della Via della Seta e del Percorso di S. Antonio. Appuntamenti fissi per migliaia di turisti sono il Palio degli Angun in giugno e la Notte Bianca in luglio.
