
San Bellino deve il suo nome al Santo che qui riposa nella Basilica a lui dedicata.
Oggi patrono della Diocesi di Adria- Rovigo, visse nel millecento operando principalmente a Padova dove era vescovo.
Ucciso da sicari durante un viaggio che lo condusse nelle terre del Polesine, il suo corpo fu portato poi nell'allora San Martino di Variano, da quel momento divenuto San Bellino. Al centro del paese, ospitata in un complesso monumentale rurale di fine Seicento, si trova una vetreria d'arte, un'eccellenza dell'artigianato artistico italiano. Nel territorio si incontrano poi molte altre ville, come Ca' Moro risalente al XVIII secolo.
