
Badia Polesine è incuneata fra Adige e Adigetto e proprio le complesse dinamiche fluviali ne determinarono l'origine nel IX sec.
Immersa in un bellissimo parco, è possibile scorgere quanto rimane dell'antica Abbazia di S. Maria della Vangadizza, monastero che dal X secolo ospitò i monaci benedettini, ai quali si devono le grandi bonifiche del Polesine.
Poco distante la settecentesca Chiesa di S. Giovanni che custodisce l'antica statua lignea della Madonna della Vangadizza e le reliquie di San Teobaldo. Difronte ad essa, il Teatro Eugenio Balzan costruito nel 1813; per i bellissimi fregi in foglia d'oro che decorano il suo l'interno è stato soprannominato la “Piccola Fenice”. Nel ridotto del Teatro è collocata la Collezione Balzan, una ricca raccolta di opere di pittori italiani dell'Ottocento e del Novecento.
A Badia Polesine il grande artista Bruno Munari ha trascorso la sua giovinezza.
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